E’ appena giunto lo spacchettamento degli obiettivi del comparto Finanziamenti e, sorpresa delle
sorprese, qualche mente raffinata ha fatto sì che pochissimi possano accedere al premio.
A molti degli uffici APF-F (con Sala dedicata) vengono assegnati obiettivi sui Mutui irrilevanti, anzi
irrisori, che determinano inevitabili over budget (non riconosciuti a causa della soglia del 140%),
mentre sui Prestiti/Prontissimo si “sparano” obiettivi altissimi che non consentono di accedere alla
soglia minima del 90% per la valorizzazione dei crediti.
E tutto questo l’otto marzo…
Premesso che i Lavoratori di Poste svolgono e continueranno a svolgere, con costanza, con serietà
e con dedizione il proprio lavoro, a prescindere da qualsivoglia incentivo, ma solo per il bene
dell’Azienda e per garantire, a se stessi, un futuro meno triste di tante altre realtà produttive,
appare oltremodo irritante l’atteggiamento aziendale, totalmente estraneo ad ogni principio di
etica, di trasparenza, di correttezza, di equità.
C’è in Azienda una soglia di sfrontata arroganza che si alza ogni giorno di più e che sfida
apertamente ogni etica, ogni giudizio, ogni prevedibile, possibile ripercussione sui Lavoratori.
Non c’è molto ormai che ci possa sorprendere in questa Azienda, dove è possibile tutto ed il
contrario di tutto, dove si calpestano, al bisogno, principi e valori, che si pretendono dai
Lavoratori, ma che si sconoscono ai più alti livelli.
Questa consumata ai danni degli Specialisti Finanziamenti è solo l’ennesima beffa. L’ultima solo in
ordine di tempo. L’esempio illuminato di come si motivano e coinvolgono i Lavoratori .
Palermo 17.3.2012
IL SEGRETARIO REGIONALE SLP-CISL
GIUSEPPE LANZAFAME