A seguito del conflitto di lavoro aperto da SLP-CISL in data 27.8.2010, l’Azienda
il 7 settembre scorso ha convocato tutte le Organizzazioni Sindacali presso la sede Sud
2, per espletare la procedura di conciliazione finalizzata a ricercare le possibili soluzioni
in merito al mancato pagamento delle indennità accessorie pregresse (ore di flessibilità,
indennità di missione,aggiunte di famiglie, date assunzioni, ecc. ecc.).
Al termine di un lungo e serrato confronto, l’Azienda ha assicurato che,
nell’immediato, attraverso un rafforzamento in termini di risorse dei Centri
Amministrativi Territoriali, provvederà al saldo di tutte le spettanze economiche
maturate.
Per conseguenza, nella busta paga di settembre, gli aventi diritto, troveranno
gli emolumenti non percepiti e non contenuti nelle precedente busta paga.
Inoltre, superata la fase di emergenza, l’Azienda ha confermato che saranno
attuate, da subito, tutte le azioni opportune volte all’adeguamento sul piano
organizzativo e delle risorse applicate presso i Centri Amministrativi .
La scrivente nel prendere atto degli impegni aziendali assunti, vigilerà
attentamente sul rispetto di quanto assicurato.
SLP-CISL privilegiando, nell’interesse concreto dei lavoratori, il confronto e
non lo scontro, unitamente a uilposte, confsail e failp, ha comunque ribadito ai
vertici aziendali che in assenza di una seria, efficiente e trasparente pianificazione
dei servizi espletati dai Centri Amministrativi, indispensabile per garantire i diritti
contrattuali dei lavoratori, dichiareranno lo stato di agitazione.
Il Segretario Regionale SLP-CISL
(Giuseppe Lanzafame)